ARES Srl si impegna a promuovere una cultura aziendale basata su un comportamento etico e su una buona governance aziendale, favorendo un ambiente in cui le Persone siano incoraggiate a segnalare eventuali condotte in contrasto con la Legge e/o il Modello Organizzativo ex d. lgs. 231/2001 e il Codice Etico adottati dalla Società. Per questo in ARES Srl sono stati previsti specifici canali, processi e procedure per garantire la riservatezza e l’assenza di atti ritorsivi alle persone che segnalano comportamenti illegittimi.
Possono essere oggetto di segnalazione le violazioni e/o irregolarità relative alle tematiche disciplinate dal d. lgs. 231/2001 e dal d. lgs. 24/2023. Più precisamente, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- Corruzione;
- Riciclaggio di denaro;
- Errata applicazione della normativa sul bilancio d’esercizio;
- Errata applicazione delle regole fiscali;
- Molestie;
- Bullismo;
- Frode;
- Uso improprio di dati riservati dei clienti e dell’Azienda;
- Violazione del Codice Etico;
- Violazioni del Modello di Organizzazione e Gestione ex d.lgs. 231/01.
In ARES Srl il soggetto destinatario delle segnalazioni e responsabile del loro trattamento è l’Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del d. lgs. 231/2001. Le segnalazioni dovranno essere presentate attraverso l’utilizzo di uno tra i seguenti canali:
Attraverso l’indirizzo e-mail destinato all’Organismo di Vigilanza che può ricevere comunicazioni da qualsiasi casella di posta elettronica, anche ordinaria:
Mediante comunicazione scritta inviata alla sede legale della Società sotto riportato, riportando espressamente nella busta la dicitura: “Organismo di Vigilanza”, preferibilmente adottando un sistema di due buste chiuse, l’ultima delle quali contenente la segnalazione e tutte riportanti la dicitura, quale destinatario, “Organismo di Vigilanza”.
L’Organismo di Vigilanza garantisce che le informazioni ricevute saranno esaminate attentamente e trattate con assoluta riservatezza.
Canali di segnalazione esterna
ARES Srl incoraggia i Dipendenti e i terzi ad avvalersi in via prioritaria dei canali interni. Si ricorda che in Italia, in attuazione del Decreto Lgs. 24/23, l’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) è stata identificata come autorità preposta alla ricezione e gestione delle segnalazioni esterne, pure in forma anonima.
La persona Segnalante può quindi effettuare una segnalazione esterna ad ANAC se, al momento della sua presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni:
- non é prevista, nell’ambito del suo contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interno ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dalla legge;
- ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
- ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare un rischio di ritorsione;
- ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Inoltre, la persona segnalante può rivolgersi ad ANAC anche per notificare eventuali atti ritorsivi conseguenti ad una segnalazione.
Le segnalazioni esterne all’ANAC possono essere effettuate secondo le modalità previste sul sito istituzionale dell’ente.